29/03/09
Estate Western II
28/03/09
Fuoco
Fuoco che divampi dal Vento di Passione,
lascia l’ultima scia del tuo Calore al cielo,
e posa il tuo Ardore tra miei sospiri.
Danza tra le note della mia essenza,
ardi gustando i frutti della mia scorrevole ebbrezza,
alimenta la tua sete invadendo ogni parte di me.
Spingi le tue Fiamme nel mio DNA,
lasciale scorrere roventi tra le mie vene,
fino ad incendiarmi l’ultima molecola del cuore.
Illumina la Torcia dei sensi, riscalda il mio sangue
coi fluttui del tuo impeto bramoso,
lascia che si spandi irruente nel mio ventre smanioso di Vita.
Libera le Fiamme dal tuo Vulcano,
lasciale esplodere cavalcando l’ira del mio dolce tormento,
travolgimi, e bruciami l’Anima intrisa di Te.
“Rock me Baby, all night long”.
Buon 28 Marzo Amore mio
Ti amo
La Tua Bimba
Samy
VentHOT Marzo 2009
Il lento crescere della Scintilla e della Fiamma, alimentate dal fiato e la voce che canta e che mormora, e sospira e sussurra, e chiama le Cose venute e quelle che verranno col nome da loro scelto, quando la Luce del Faro si fa carne.
Lo strano sibilo del Maestrale fra i capelli e la bocca di rugiada imperlata nelle mattine magiche quando anche il suono del vivere lascia posto alla poesia del silenzio, rotto soltanto dal ritmo battente delle mani fra le mani e le Stelle.
Il caldo ventre di Madre Terra, che accoglie il riposo e la sete placata dell'Angelo e del Cavaliere, e la dolce, sinuosa, elegante figura che ha appena donato l'Amore, ricevuto l'Amore, cantato l'Amore, urlato l'Amore, compreso e difeso l'Amore.
Anche questo vidi, in fondo al Mare dei Tuoi occhi di smeraldo, quando chiedesti, mia Ondina scalza.
Ti Amo Samy
Buon 28 Marzo Amore mio
Il Tuo FireAngel
Robi
27/03/09
Estate Western I
25/03/09
25 Marzo 2009
Erano i primi giorni d’Estate, nel 1965. Il Capo dall’Alto, scrutava attentamente il mondo, rendendosi conto che la Terra era incompleta, mancava qualcosa. Accarezzandosi la barba bianca, lunga centinaia di millenni, pensava su cosa il Suo infallibile tocco dovesse ancora posarsi… cosa avesse mancato milioni di anni prima… Fu così che ebbe l’Illuminazione.
Rubò la Luce della Stella più Brillante che avesse mai creato,
prese l’Anima del Mare, riponendola con cura all’interno di quel Bagliore Incandescente,
catturò la parte di Fuoco più Ardente del Sole,
mischiando il tutto con un pezzo di Terra, scelta tra le colline più Verdi, e i campi più Dorati del mondo.
Ordinò al Vento di portare il composto nel Ventre dell’Amore, aspettando che i mesi temprassero la Meravigliosa Creatura che aveva plasmato.
E così, nei primi giorni di Primavera dell’anno successivo, il 25 marzo 1966, nacque l’Angelo della Perfezione: il mio Roberto.
Ora il Capo guarda la Terra soddisfatto del Suo lavoro, e io, non posso far altro che ringraziarLo ogni giorno, perché poco più di un anno fa, mi ha messo sulla strada della California, e ha fatto sì che quell’Angelo Perfetto mi guardasse negli occhi, e decidesse di prendermi per mano, salvandomi la Vita.
Buon Compleanno Roberto,
Tanti Auguri Amore mio.
Ti Amo
La tua Samanta.
Lezione di Anatomia
Dagli occhi. Ho due occhi verde scuro, come il fondo di una bottiglia di vetro, di quelle che usavano una volta per l’acqua minerale. Nei ristoranti le usano sempre, mi pare.
Sotto c’è un naso e una bocca, e tutt’intorno la faccia: pelle, muscoli. Spesso una barba lunga qualche giorno.
Volete sapere del resto? Come sono le braccia, le mani, il tronco, i genitali, le gambe, i piedi? Carne, ossa, tendini, e qualche altro materiale che ora non mi sovviene. Aprite il libro di Anatomia, a pag. 2. Ecco, qualcosa del genere.
Dentro, oltre a polmoni, stomaco, reni e intestino, c’è il cuore, che pompa il sangue alle arterie, e di lì alle vene. Qualche volta batte forte, altre volte meno, certe volte pare fermarsi, e poi riprende, ama, odia e s’innamora. Esattamente come il vostro. Ride, piange, offende e perdona. Come quello della maggior parte di voi.
Dentro tutto quest’involucro c’è qualcosa, che io chiamo ’la mia inquietudine’. E’ lei che mi porta a fare e disfare, perdere e cercare, iniziare e portare a termine. Penso faccia parte della sua natura. Vede il bianco e il nero, e col nero si diverte a scherzare, così il bianco, da dietro le spalle, la pugnala.
Fuori invece ho una corazza, un esoscheletro che mi protegge dal vento e dal fuoco, e mi fa sopravvivere agli attacchi, e alle radiazioni.
Ho anche degli aculei, che uso poco, ma quando li uso tagliano di brutto.
Birthday Party!!!
19/03/09
...
Forse bastava respirare, solo respirare un po’
fino a riprendersi ogni battito
e non cercare l’attimo, per andar via (non andare via)
perché non può essere abitudine
dicembre senza te,
chi resta qui spera l’impossibile
Invece no, non c’è più tempo per spiegare
per chiedere se ti avevo dato amore
io sono qui e avrei da dire ancora, ancora
Perché si spezzano tra i denti
le cose più importanti
quelle parole che non osiamo mai
e faccio un tuffo nel dolore, per farle risalire
portarle qui, una per una qui
le senti tu…pesano e si posano per sempre su di noi
e se manchi tu, io non so ripeterle io non riesco a dirle più
Invece no, qui piovono i ricordi
ed io farei di più, di ammettere che è tardi
come vorrei, poter parlare ancora ancora
E Invece no, non ho più tempo per spiegare
avevo anch’io (io) qualcosa da sperare davanti a me
qualcosa da finire insieme a te.
Forse mi basta respirare
solo respirare un po’
Forse è Tardi, forse invece no.
12/03/09
Starsailor
Come John Lennon ho 1 problema con Dio, Elvis e i Beatles. Col primo non parlo, gli altri li ascolto e basta.
Non sono l’Amico Simpatico, sono la cattiva coscienza. Non ho un ruolo nel film: non sono il brillante inventore, il consigliere, la guida turistica, non sono la parola, sono la sete; non il seduttore, non il ribelle integrato, le chitarre le spacco ancora in pubblico, i miei panni sporchi li butto via, non li candeggio, detesto Sigmund Freud, Arthur Rimbaud era un’altra cosa.
E amo la mia famiglia. Ho due nipoti, e due pronipoti che spero crescano senza dover vedere il mondo come lo vedo io, dentro questi anfibi inglesi.
Adoro i film horror, perché l’Orrore mi fa paura, e non ho voglia di servire come mozzo sulla chiatta di Marlow, e beccarmi la freccia destinata a lui.
Sincerità chiama sincerità: quando fa buio, preferirei dormire, da sfigato qualunque, piuttosto che andare a lavorare: faccio l’investigatore di ipocrisie, mi pagano per piazzarmi fuori dai motel, e fotografare storie clandestine fra clown democratici e giovani promesse.
09/03/09
Montecristo
(I'm) Stranded
Vivo in una grotta, nel cuore della mia isola, circondato dai tesori del mondo. Ero prigioniero di ambizioni, di conquiste, di paure, di abitudini. Mi hanno chiuso in nude stanze. Ma ora sono libero.
Ho gettato a mare il mio corpo e sono rinato. Ho gettato a mare la mia anima e sono stato benedetto.
Accolgo naufraghi e turisti, quelli che trovano la strada per l’ingresso, in mezzo al pietrisco e alle conchiglie di questo scoglio. Offro loro da bere e da mangiare, ospitalità. Loro mi offrono i loro racconti. A tarda sera mi metto a raccontare anch’io la mia storia: di tradimenti, di delusioni, di immenso amore mal ripagato, di tanto amore che ho ricevuto.
Fra i sorrisi, il calore, e i riflessi che i fuochi crepitanti sui bracieri pennellano sopra la grezza parete di roccia, che è muro alla mia dimora, dalle mia labbra esitanti si fa strada una mezza parola, un accenno alla mia missione. I nomi no, quelli rimangono segregati in fondo alla mia gola.
Il mondo è vasto, vario e proteiforme, l’ombra del buio veste in modi strani; ci sono mille strade, mille modi per sfuggire alla ricerca. Milioni di rifugi, e deviazioni. C’è chi prospera sulle altrui sconfitte. Chi taglia le ali all’Angelo Innocente.
Ci sono Crimini che esigono giusta punizione.