15/05/09

California V – Seconda Parte

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V

Ocean Pie

Seconda parte  

A questo punto è inutile negare… e poi per cosa? Meg è la mia migliore amica, è l’unica persona a cui ho sempre raccontato tutto da quando ci siamo conosciute.

-E va bene! Si lo ammetto… Bob mi piace… mi piace tantissimo!

Meg sorride soddisfatta, aspettando che continui la mia confessione, cosa che farò… di lei mi fido, e il suo punto di vista può essere determinante nel farmi capire se ho ragione o no a pensare certe cose…

-Vedi…- riprendo, -penso che anche lui abbia un interesse nei miei confronti, almeno da ciò che ha lasciato intendere in alcune sue allusioni, o modi di fare… Ma non lo so… è più probabile che mi stia facendo un film da sola… lui non si sbilancia mai… sono in confusione, non ci capisco più niente!

A parte una cosa: dopo l’ultima storia che ho avuto, vorrei starmene un po’ per conto mio, e se avessi ragione a pensare certe cose, non saprei proprio che fare… a Bob ci tengo tantissimo…. Non vorrei perderlo come amico…

Ma comunque no, non è possibile che gli piaccia… è un film elaborato dalla mia testa… per Bob sono solo una cara amica, come lui lo è per me… punto!

Meg riflette un attimo prima di parlare, come se volesse ponderare bene le parole da usare, io la guardo aspettando la replica, il suo parere per me è fondamentale.

-Allora? Cosa ne pensi?- Le chiedo, spronandola a rispondere. Lei sorride ancora, e poi comincia.

-Penso che conosco bene anche Bob, e ti dico che non stai facendo nessun film… tu gli piaci, e pure parecchio! Ho notato già da un po’ che non ha occhi per nessuna a parte te, e ogni volta che il suo sguardo incrocia il tuo, gli si illumina il viso… Credo che presto ci sarà un happy ending tra voi due…

-E dai, Meg!- Esclamo ridendo, rincuorata dalle sue parole, nonostante voglia negarmelo, -Non cominciare a correre con la fantasia… Sono sicura che ti sbagli… Bob è un tipo aperto, è affettuoso e gentile di suo…magari stiamo fraintendendo il suo comportamento… questo è solo il suo modo di porsi... e poi te l’ho detto, anche se fosse, io non voglio nessuna storia!- concludo decisa.

-Si, il suo modo di porsi!– continua lei ironicamente, non curandosi di quello che ho appena asserito a proposito della volontà di rimanere single, -Allora perché con me si comporta in modo diverso? Sei tu che neghi l’evidenza! Ma poi, parliamoci chiaro… il tipo che frequentavi era strano– dice, alzando al cielo gli occhi azzurri, e scuotendo la testa, –Come fai a confrontarlo con Bob? Bob è Bob! Non è strano… ed è sincero…- continua, assumendo per la prima volta un tono serio, anche se non smette di sorridere, -E inoltre, da quando ha conosciuto te, lo vedo radioso, più allegro. Prima invece era un po’ cupo, spento… aveva sempre un velo di tristezza in fondo agli occhi… che da quando ci sei tu è scomparso… Secondo te non significa niente? Altro che il modo gentile di porsi! Questo è amore!

-Ho ascoltato senza volere le ultime frasi della vostra conversazione, e penso di aver capito di cosa state parlando…- si intrufola anticipando la mia replica a Meg, la voce di Joe alle mie spalle, subito prima che la sua figura entri nel mio campo visivo, -Scusatemi, non volevo… ma non ne ho potuto fare a meno, visto che portavo l’ordinazione al tavolo a fianco- Continua, dopo che io e Meg gli assicuriamo che non è problema.

Joe è un tipo molto discreto, non l’ho mai visto -o sentito- spettegolare, anzi, ha sempre un consiglio per tutti, e dice sempre la cosa giusta al momento giusto. Per noi è una specie di fratello maggiore, un punto di riferimento a cui appoggiarsi ogni volta che si ha bisogno, confidarsi con lui viene naturale. Chissà se Bob gli ha detto qualcosa a riguardo… non glielo chiedo, ovviamente. Anche se fosse, il fratellone non lo direbbe mai, e poi, non sarebbe rispettoso nei confronti di Bob… se si fosse confidato solo con lui, è per motivi suoi. Ma il parere di Joe per me è importante quanto quello di Meg, e gli chiedo di esporlo. Joe mi guarda e sorride, scuotendo la testa.

-Hai davvero bisogno di sentirtelo dire da noi? Non ci arrivi da sola? Bob ti adora! Io la penso esattamente come Meg. Era da tempo che non lo vedevo così sereno… Da quando è tornato da quel viaggio era sempre giù di tono… però nel momento in cui ha incontrato te, si è ripreso. Quindi…

Il fratellone come al solito mi strizza uno dei suoi occhi neri ed espressivi in segno d’intesa, e mentre sta per aggiungere qualcos’altro, vedo Bob entrare dalla porta di vetro infondo al locale.

Subito una scossa elettrica mi attraversa la schiena. Indossa una felpa bianca e un paio di jeans blu scuro, che mettono in risalto la sua figura alta, slanciata ed elegante tra i colori caldi del diner, facendolo somigliare a un Angelo mandato da Dio come prova della Sua esistenza.

Un Angelo reso uomo dalla virile bellezza, nato qui, in California, nella Città degli Angeli.

diner x V 

3 commenti:

  1. La continuità è perfetta, a cominciare dall'immagine iniziale che, virata in toni di rosa, riprende quella finale della Prima Parte del Capitolo. Poi i dialoghi, che approfondiscono, scandendone le note, i temi già suggeriti dalla precedente narrazione.
    Due amiche che si rivelano e si svelano, e lo fanno con tutta la tavolozza di colori di cui la sintonia femminile è capace, confidenzialmente e con tenace dolcezza.
    In questo senso i dubbi e le obiezioni della Narratrice sono ricerca di conferma. In questo senso la sicurezza con cui Meg spazza quei dubbi è la sottolineatura di quella conferma.
    E l'entrata in scena di Joe, la Voce della Saggezza, il punto di vista maschile/neutrale, spinge ulteriormente verso quelle risposte che, in cuor suo, la Narratrice già si è data.
    Infine, l'ingresso di Bob, così teatralmente perfetto, ci ricorda che quelle risposte probabilmente sono state date dall'Alto.
    Perché è Dio che ha inventato gli happy ending ;-)
    Un V Capitolo che descrive in maniera profondamente sentimentale, e con logica di emozione, quel misterioso e affascinante universo noto come Donna. Scritto da una persona che, evidentemente, sa leggere e leggersi dentro. Ed è capace di raccontare quello che vi vede scritto.

    Ti Amo mia Ondina scalza
    Robi

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  2. passavo a cavalcioni di pensieri e parole per lasciarti petali di sorrisi a te ed a Roby.
    Pier

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  3. ho dei problem con il sito...nn so se il comment partirà..cmq, ci provo...Meg, conosce molto bene, sia la narratrice ke Bob...quidi, sa sicuramente, senza tanti preamboli, cosa provano l'uno x l'altra..l'amore, ha già fatto capolino da ambo le parti...e Meg, questo, lo vede negli atteggiamenti e negli sguardi dei 2 protagonisti:-))))))))) annaggia...mi sa ke nn nn parte....baciottoli e abbracciottoli Samy:)

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