26/05/09

California X – Seconda Parte

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X

Appuntamento col Destino

Seconda Parte  

Ai nostri due amici brillano gli occhi, mentre ci informano che il piccolo muoveva le manine come se salutasse, e non stava un attimo fermo!

Io, Bob e Joe seguiamo con entusiasmo, partecipando attivamente alla loro gioia, tempestandoli di domande.

-Ma ancora non vi abbiamo detto la cosa più importante…- continua il ragazzo, scambiando uno sguardo d’intesa con la sua donna, -Dillo tu amore, dai…- finisce sorridendo, sotto i nostri sguardi curiosi.

Meg annuisce ma non parla, facendo salire la suspense e le nostre lamentele.

-Calma! Ok, ve lo dico!- asserisce ridendo la futura mammina dagli occhi azzurri, prima di tornare seria, -È una femminuccia!- rivela, portando al culmine la gioia e l’emozione che trapela dalla sua voce, e dall’espressione di George.

Io, Bob e Joe ci lanciamo in una serie di frasi di difficile comprensione, sovrapposte una all’altra. Meg e George ridono felici, cogliendo in pieno la nostra sincera partecipazione alla gioia portata in grembo dalla nostra amica, che cambierà la loro vita.

-Ma al nome del bebè ci avete già pensato?Chiedo io, cogliendo al volo un attimo di calma in mezzo a tutta quell’euforia.

-Abbiamo pensato ad una serie di nomi, ma non abbiamo ancora scelto…- risponde Meg sorridendo.

-Tipo?- chiede Bob curioso.

-Abbiamo pensato a Marion… Shirley… Nicole… Ashley… Anche un altro paio… ma penso che la scelta cadrà su uno di questi- annuncia George sicuro.

-Allora…- si intromette Joe -Marion, fa troppo Happy Days; Shirley, fa troppo bambolina; Nicole… è carino… ma andava di moda negli anni ’80, per cui è troppo comune; Ashley… questo mi piace, si!- conclude alzando il pollice.

-Accidenti! E dopo un resoconto così dettagliato, come facciamo ora a scegliere altrimenti?- Chiede scherzando George a Meg, che ha seguito attentamente l’opinione di Joe.

-Semplice…- risponde lei col viso illuminato -non scegliamo altrimenti! La chiameremo Ashley!ci informa contenta.

Dopo averli festeggiati ancora qualche minuto, e aver preso scherzosamente il merito della scelta, Joe ci saluta e torna a lavoro.

Meg e George restano ancora un po’ con noi, continuando a parlare della bimba, poi salutano anche loro, lasciandoci soli.

Siamo sempre gli ultimi ad andare via! E se non fosse per il fatto che l’Ocean Pie di notte è chiuso, probabilmente non lo faremmo.

Seguendo con lo sguardo i nostri amici che escono dal locale, ho notato che dei ragazzi stanno attaccando sulla porta d’ingresso del diner, una locandina pubblicizzante una gara di surf in programma domani, a Malibù.

Subito mi è balenata in testa l’idea di andarci… il surf, è la cosa più californiana del mondo, lo dicevano anche i Beach Boys, e finalmente potrei vedere dal vivo i corridori delle onde nel loro habitat naturale, invece che in un freddo schermo televisivo!

-Wow! Una gara di surf!- Mi lascio sfuggire entusiasta, -Non sai quante volte guardandole in TV, ho sognato di trovarmi anch’io su una di quelle spiagge, a fare il tifo per il migliore, chiunque esso sia!- dico sorridendo, prima di bere una sorsata di caffè che tra una chiacchiera e l’altra, come al solito, è diventato freddo, -Domani di sicuro non mi lascerò sfuggire l’occasione. Andrò ad assistere a quella gara!concludo infine decisa.

Bob mi guarda divertito, ha assunto la tipica espressione di quando pensa a qualcosa che gli stuzzica i pensieri.

-Sono anni che non assisto a una gara di surf… quasi quasi… Che ne dici se ci andiamo insieme?wow, avevo ragione!

E il fatto che cominci a riconoscere le sue espressioni, mi rallegra. In quanto alla richiesta del mio Angelo… come potrei dire di no, a quel sorriso così meravigliosamente tenero, posto sotto ad un paio d’occhi così tremendamente dolci?

-Sarebbe fantastico!rispondo semplicemente, ricambiando quel sorriso, che ha il potere di lasciarmi senza fiato.

-Bene!- esclama lui entusiasta, -Sono sicuro che quest’esperienza ti piacerà tantissimo… ti entrerà dentro e difficilmente uscirà, vedrai!- conclude poi, facendo l’occhiolino.

Se lo ha detto lui, sarà così… Bob è un Angelo, e quando profetizza qualcosa, si avvera sempre!

Nascosta dietro le piacevolissime conversazioni tra me e l’Angelo profeta, però, si celava come al solito l’ora dei saluti, che è arrivata inesorabile ad imporci l’arrivederci a domani, e condurci a casa, dove i nostri rispettivi letti ci accoglieranno per farci godere del meritato riposo, dopo una giornata piena di intense emozioni, che qui, in California, ho trascorso in compagnia di un Angelo incantatore, o semplicemente un Angelo nella Città degli Angeli.

locandina DEF

2 commenti:

  1. A proposito di suspense... una narrazione che inizia presentando l'evento più gioioso per una coppia, l'arrivo di una nuova vita, e di seguito la divertita (e divertente) scenetta della scelta del nome, che porta avanti il tono da sit-com del capitolo precedente, concludendone i loose ends, per finire con la presentazione di una gara di Surf!!!
    Chi potrebbe pensare soltanto a gestire due elementi, così (apparentemente) slegati, diversi, e cucirli insieme senza che si noti cesura, o forzature di sorta? Soltanto -è la mia opinione, per carità!- chi è in grado di maneggiare con sensibilità, dopo averne apprese e ben digerite le meccaniche, i moti dell'animo umano. Che nella realtà ci fa spesso palinfrascare (tanto per citare una cara Amica, ciao Alice!!!) da un argomento all'altro, senza soluzione di continuità, anche quando le tematiche sembrano distantissime, ma nella 'fiction', per carità!, non si fa!, c'è un plot da seguire, ci sono regole!
    Beh, le opere migliori sono quelle che trascendono le regole. Le opere memorabili, quelle che le stracciano. E non in nome di un virtuosismo stilistico ricercato o raggiunto, ma in nome del divertimento, di chi scrive e di chi legge.
    E, ovviamente, con il fine di narrare una storia, non stilare la lista della propria spesa autoreferenzialmente ammorbante, e a interesse zero.

    Ti Amo mia Ondina scalza
    Robi

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  2. ma pensa te...ho accennato alla ruota panoramica nel mio ultimo mgs ke ti ho inviato:uhmmm... vabbè...e poi dicono ke i miracoli nn esistono!!..e una nascita,cos'è??..un/a bambino/a ke nascono dall'amore, nn sono un miracolo?? l'entusiasmo, oramai, è penetrato nei personaggi..anke in me;-)....smuack ariabbraccio))))))))..mi sa ke l'autrice, si meraviglierà delle acrobazie del suo Angelsurf...

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