12/11/10

Poesie d’Oro e d’Argento XII

12.

La Danza del Mattino

Il Mattino apre le Porte, aera le Stanze,

battute da Venti sbarazzini e Gocce di Pioggia Dorata,

spazza il Pavimento dall'incantamento

di un attimo, per rendere Eterno il sospiro

di una Musica suonata a due Mani,

Dieci Dita scorrono sulla Tastiera,

a piedi nudi la Lama d'Argento

s'incammina sul Ponte Levatoio.

E' Festa,

la Festa del Rinnovamento,

e il Castello si riempie

di Bianchi sorrisi,

e brindisi di Lava

infuocata.

La Musica suonata a due mani,

si sente in tutte le Porte del Castello.

La Lama d'Argento diventa rovente per l'occasione.

Il Ponte Levatoio che sorregge i suoi Passi va a Fuoco.

 

Le Danze sono appena cominciate.

il Tamburo batte il Ritmo

nella soave Melodia della Vita

lasciando che la Musica

riecheggi in tutte le Stanze

della Casa.

Il Brindisi continua

facendo scorrere il Fuoco

della sua Lava incandescente

sui Cancelli Segreti,

sbattuti dal Vento feroce

dei sospiri Padroni del Re.

 

Le Stanze della Casa si riempiono di Armonie e Note,

i danzatori prendono posto al centro della pista,

vestiti di Colori che profumano di Domani,

pronti a battere il pavimento coi Passi

di un Tango sudato e bagnato

dal Brindisi di Lava incandescente e Pioggia d'Oro.

Il Vento feroce batte i Cancelli Segreti,

i sospiri Padroni esigono di entrare nel Castello

dove attende la Sposa Promessa.

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