14/11/09

Ali d’Acqua V

Water Wings 06
La Spiaggia Bianca
di
Robi & Samy California

La Spiaggia Bianca era sempre esistita, con le sue nuvole che erano scogli, e l’Oceano, brillante di riflessi smeraldo, fino all’orizzonte. Era tangibile e materica, anche se non era reale. Ma al tempo stesso lo era. Esisteva in una dimensione misurabile unicamente coi parametri del sogno, e solo un evento paragonabile all’incontro di un Angelo e un’Ondina poteva aprire il continuum spazio-temporale che la conteneva, e permettere l’accesso alle immense distese di sabbia e acqua di quel Mondo.
La prima volta che Gabriel poté ammirarne la perfetta armonia di forme, colori, odori, calore e luce, si domandò se, per caso, la sua missione fosse stata revocata, e il Capo l’avesse richiamato a sé, nelle Alte Sfere. Ma lassù non c’era acqua, non c’erano nuvole e sabbia, e soprattutto non c’era quel divano rosso sospeso sopra il Pianeta Terra, dove in quel momento sedeva, con le ginocchia rannicchiate contro il petto, e la testa appoggiata di lato, la ragazza incontrata due mesi prima al diner di Glendale, che in seguito aveva rivisto sotto il Golden Gate di Frisco, e alla quale aveva infine donato il suo cuore immortale.
Il viso di Grace era rischiarato da un sorriso che pareva l’immagine pura di quell’estate infinita profetizzata dal Figlio del Principale, qualche tempo prima, secoli, secondo i parametri temporali del pianeta che, magicamente, sembrava sospeso sotto la Spiaggia, e nello stesso tempo la conteneva. Gabriel si sentì a casa.
Fu proprio Gracelyn a intuire come la Spiaggia Bianca si trovasse in California, in un punto fra Los Angeles e San Francisco, anche se nessuna mappa l’avrebbe mai segnata, nessuna strada mai attraversata, se non quella che congiungeva e univa le emozioni dell’Onda e della Nuvola, una volta che l’Acqua divenne Acqua e nell’Acqua si perse, ritrovando se stessa.  

Gracelyn adorava la Spiaggia Bianca, era il mondo perfetto che lei e Gabriel avevano creato insieme, una realtà sospesa a mezz’aria tra l’universo e il Paradiso… Era il loro mondo, solo loro, e di nessun altro. Era un mondo fatto di luci e colori, dove la notte era illuminata dal brillare delle stelle, che donavano, con la loro luce azzurra, un senso di pace e tranquillità, ma anche di intimità. Nel loro mondo c’era solo amore, lì gli orrori dei pianeti che li circondavano non potevano arrivare, e sembravano sfumare completamente quando loro due si incontravano.
Gracelyn vide Gabriel avvicinarsi, sorridendo lo salutò con la mano, distendendo le gambe, in una posizione più comoda. Quando lui fu vicino, lei si alzò e lo salutò abbracciandolo; Gabriel ricambiava l’abbraccio stringendola forte a sé, e tutt’intorno il loro Mondo cominciava a disporsi in modo da creare un’atmosfera fatta apposta per loro due.
- Il Capo ti ha tenuto impegnato più del previsto? – chiese Grace, dopo avergli dato un bacio.
- Si – rispose lui – ha voluto un rapporto dettagliato della scena del crimine, e abbiamo cominciato a buttare giù qualche idea sul da farsi…
- Dai amore, adesso siamo qui… lasciamoci stare tutto il resto, abbandoniamoci a Noi...
- Certo amore… rimaniamo qui, abbracciati, per il tempo che possiamo...
Gabriel sedette sul divano, e Gracelyn lo seguì rannicchiandosi vicino a lui. Poggiò la testa sul suo petto, lui la teneva stretta tra le braccia, mentre il mare scelse di cantare per loro una melodia pura e divina, pura e divina come l’amore che li univa.
L’alba arrivò presto. Gracelyn alzò la testa, restando nelle braccia di Gabriel, e gli disse :
- Non ti sembra un sogno? Qui è tutto perfetto, unico, speciale…
- Ma infatti è un sogno... il nostro sogno. E’ un sogno magico… perché noi riusciamo ad entrare l’uno nel sogno dell’altra, e far sì che diventi realtà, un splendida realtà.
Gracelyn lo guardò negli occhi, uno sguardo che lui ricambiava con tutta la dolcezza di un Angelo innamorato.
- Ti Amo Gabriel – gli disse Gracelyn col suo meraviglioso sorriso di bambina.
- Ti Amo Gracelyn – rispose lui stringendola più forte. 

Aspettarono che il sole splendesse alto nel cielo, prima di salutarsi, felici di aver condiviso quel tempo che il Capo aveva concesso loro, da soli, nel loro fantastico Mondo.

5 commenti:

  1. atmosfera magica e fantastica...pennellata dai colori dell'arcobaleno e illuminata dalla luce del Capo..pazientemente, aspettavo, il grande ritorno di Gabriel e Gracelyn:)) e l'immagine, è fantasmagorica:)) ciao bei gnari:)

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  2. L'inizio di TUTTO. Le origini della Spiaggia Bianca, Visione del Sogno Materico che i protagonisti vedono e toccano. E vivono.
    Avendo scritto anch'io una parte, seppur piccola (nemmeno mi ricordo qual'è!) non dico altro.
    Solo che

    Ti Amo mio Re dei Sogni... anzi no, della Realtà!

    Samy

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  3. "Piccola", amore!? Tu scrivesti tutta la seconda parte, quella che inizia con "Gracelyn adorava la Spiaggia Bianca" fino alla conclusione del Capitolo, compresi i dialoghi, che poi rivedemmo insieme.

    Si, l'inizio di TUTTO: la Spiaggia Bianca e la collaborazione fra due Anime di Uomo e Donna che sono sempre riuscite a dividere, condividere e rendere Perfetto il loro Mondo, anche nella Creatività.

    Ti Amo mia Regina della Realtà.

    Robi

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  4. Davvero?! Accidenti! Sto proprio perdendo i colpi a livello di memoria, vero AngelMan? ;-)

    Ti Amo
    Samy

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  5. Molto autobiografica questa serie. Tu non mi vedi ma io continuo a seguirvi. Il mio piccolo paradiso privato è sulle dolmiti in un pascolo vicino al ruscello col cavallo e i corvi.

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