24/07/11

E Lei canta…

Boats

E Lei canta una ninnananna

fra le mura del castello,

una coperta di note

che l'abbracciano,

proteggendola dal freddo.

Non è nata per le lacrime, i pugnali,

l'eresia del tradimento,

le scuse fatte di stanze scure,

il silenzio di Dio,

il dolore senza ricompensa.

Lei è nata per volare, respirare,

raccogliere, ritrovare,

fare l'amore,

è questo che Lei vuole: il suo abito nuziale,

intrecciato di parole che non hanno ombra,

e accarezzano con un “si” le labbra bambine

del Re che ha per corona i suoi respiri,

lo scettro di diamante accanto ai libri

da scrivere insieme,

e le culle dorate dove riposano

Angeli e Sirene,

nutriti dal suo seno,

fratelli del domani che è già oggi.


Quando accarezzerò quei “si”

saprai quello che hai sempre voluto,

e potuto, e taciuto, Samanta.

Urlerai con gioia di vergine vestale

l'arrivo delle Onde,

vibrerai col pensiero di sogni benedetti,

pioggia dal Paradiso.


La Tua risposta è la Cattedrale dove

incensi d’Eterno già spargono

nell'Aria torrenti di fiamma,

cortei di sorrisi in festa,

dal Mare, dalla Terra e dal Cielo.

Sentirai le voci

di ogni secolo che Ti ha creato,

ogni generazione che Ti ha voluta.

Parleranno con le voci dei Tuoi figli.

Sentirai la musica

nella Casa degli Arcangeli,

e le mie mani

sposate

alle tue.

1 commento:

  1. Non dico niente se non che... i tuoi versi fanno venire le lacrime agli occhi, come sempre :)

    GRAZIE...
    Samy

    RispondiElimina