I rumori della sera attutiscono
i miei pensieri stanchi
- vagabondi Dei nell’Olimpo dell’Anima –
echeggiando tra sussulti
di sfavillanti proiezioni remote.
sussurra al Cuore come
il vocio del mare in estate
bisbiglia tra vento e spiaggia
- calma e tempesta –
parole strette col laccio dei ricordi,
chiusi in una Bottiglia
smarrita da qualcuno.
Scavo tra le ombre
più nascoste dello Scrigno
e appari Tu
– calda Luce mai spenta –
con in mano le Chiavi del Custode,
rubate per farmi entrare con Te
nel Giardino del Padrone
ad ascoltare il suono della Musa,
e produrre Vesti di Parole da regalarTi.
Se il Signore è in casa,
questa notte Gli terremo compagnia.
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