15/11/10

Poesie d’Oro e d’Argento XIII







13.

L'Anello di Fuoco

Sciogli i sospiri fasciati d'Argento,

fluidi lungo la Linea dolce dove si posa

una Lama sottile di parole,

lasciali giocare,

falli muovere a tempo

coi Vortici in Fiamme,

mentre il

Vertice della Vita

salta nell'Anello di Fuoco.

Dorata Rugiada

sulle Labbra.

Giochi nuziali

e il Contratto del Re.

Un ciondolo siglato

col Tuo Nome e il Mio

danza sulle tue caviglie.

E Tu canti la

Canzone

dell'Estate Infinita.

Senza respiro.

 

Sciolgo quei sospiri sussurrando la Canzone dell'Estate,

che suona dieci note strette intorno al Vertice della Vita.

Mentre la Rugiada Dorata accarezza la Grotta di Fuoco,

e i Cancelli aperti accolgono la Tua Volontà.

 

Senza respiro

ti chiedo di tuffarti

nel rosso profondo

della mia Anima.

Accetta i miei Doni

regalandomi il Legno Pregiato

della tua Passione,

offrimi le tue Calde Parole

intrecciate all’Alba di Fuoco

dei miei sospiri.

Muoviti tra le Fiamme

del mio DNA che ti appartiene.

Vestiti della mia Canzone

e fanne ciò che vuoi.

 

Emozioni Blu senza respiro, accolte dall'Anima arrossata,

ma ancora non sazia, e ancora ebbra dei Doni ricevuti,

e quelli da ricevere.

Un ordine e il Legno Pregiato scivola sull'Onda

incurvata dal Vento,

forte e profondo nell'Alba di Fuoco dei tuoi sospiri,

penetrando la Genetica della Tua Canzone,

e legandola a sé con la Dorata Catena del Comando.

Ti prendo e faccio di Te la mia Casa.

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