Interno Notte-
Il mio sentirti è fatto di occhi chiusi,
e immagini che sono già
adesso;
visioni in technicolor come quel film
che abbiamo visto insieme -e fuori
la notte
pioveva sulle città divise, indifferente,
ma
non ci bagnava-
e la canzone che aspetta ancora
di essere scritta,
mano nella mano,
respiri nei sospiri,
sorrisi contro le stelle.
Non smettere di pensare
a Domani.
Esterno Giorno-
Il mio dividerti col Tempo è fatto
del sapere che sei mia;
del sentire la vittoria redentrice
contro la Legge dell'Uomo Ragionevole,
che pensa l'Arcobaleno sia uno
scherzo di luce,
e la vita un gioco di scatole cinesi
dove il pensiero prevale
sull'azione;
e si pasce di grassi, stupidi discorsi,
tondi come il mondo,
e come lui, servi della Gravità.
Butto indietro la testa e rido,
ogni volta che dietro l'angolo
c'è ancora un tratto di strada,
e un posto di blocco,
e un fottuto poliziotto,
a sbarrarci la via.
E' il copione di un film
senza protagonisti,
c'è solo la main street,
e le facciate di legno
di un villaggio da scenografia.
Siamo allegri cantastorie,
figli del Cielo e del Mare,
abbiamo Ali e sappiamo cantare,
abbiamo Sogni e li facciamo volare
senza paura di sbagliare,
lo Sceriffo non ci prenderà.
Non credo nel Demonio
che divora i miei anni,
credo nel Rock n' Roll,
che li fa vibrare;
credo nella sei colpi,
che era di mio padre,
prima che m'insegnasse
a sparare un: “No!”
in faccia al Temporale.
Abbiamo una macchina potente,
e il pieno di benzina,
e il pieno di canzoni,
e la Terra Promessa
è là davanti: l'El Dorado.
Presto attraverseremo
i suoi cancelli,
quando nasce l'Aurora.
Non smettere di pensare
a Domani.
Piano Sequenza-
Sciogli i lacci e togliti le scarpe,
calza quegli stivali Texani,
che attendono sorridendo
tu li faccia ballare,
al suono dei miei accordi.
Lascia che il fuoco dei miei
nervi impazienti, i miei occhi magazzino,
che hanno visto il bianco dell'Antartide,
e il brillare dei fuochi fatui,
e fantasmi al rallentatore,
e il vero volto di ogni cosa,
e il vero nome della paura,
e non temono di bruciare nel deserto,
sparare alla Luna,
accarezzare il Vento ostinato,
viverti nel sangue prima che diventi
vino, o acqua,
credere nell'incoscienza
e nella bontà dell'Amore,
nel qui e ora,
come un bimbo, o un gangster
con la faccia di Bogart,
siano il tappeto d'Iride
per i passi morbidi che conducono
a Casa,
in un Sogno oltre frontiera.
Non smettere di pensare
a Domani.
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