27/11/08
Special Day
21/11/08
Il Muro di Gomma
Ci sono momenti, in cui sembra che la vita alzi davanti a noi dei muri invalicabili... troppo alti per essere scalati, e troppo duri per essere buttati giù a spallate. La soluzione ideale, sembra essere quella di restare sotto a guardare, rinunciando a passare dall'altra parte, accontentandoci della parte che ci sta stretta. Uno di quei momenti, l'ho attraversato due anni fa... Promesse mancate, speranze andate in frantumi, sogni messi da parte per far posto alla delusione per la vita che avevo immaginato di avere, e che in cinque minuti era fuggita via, lasciandomi sotto quel muro...
Mi sono seduta a terra poggiandoci le spalle contro, e dopo un po' mi sono accorta che quel muro, a prima vista indistruttibile, in realtà era di gomma, e abbatterlo non era tanto difficile come avevo immaginato, infatti è bastato accenderci sotto un bel fuoco, fatto di ricordi e foto tagliate, e si è liquefatto prima di quanto potessi immaginare, lasciando nient'altro che un fastidioso senso di appiccicoso sotto la suola delle scarpe, dopo che ci sono passata sopra, sensazione che è andata via camminando un po' qua e là.
Sono passata oltre lasciandomi il muro e chi lo aveva alzato alle spalle, e proseguendo per la mia strada. A volte mi capita di voltarmi, e di vedere una vita che pensavo mi appartenesse, e mi rendo conto che invece non mi è mai appartenuta, la vivevo solo per abitudine...
C'è chi al passato ci resta attaccato, e vuole riprenderlo anche se sa che non può, calpestando il rispetto per gli altri e soprattutto la propria faccia, (che anche se tosta, sarebbe meglio cercare di salvare)... cosa che, in un certi casi mi fa solo ridere, e mi scivola addosso con indifferenza, restando nella mia memoria solo il tempo di una risata, appunto. La conclusione che ho tratto, è che il passato è passato, e nel bene e nel male non può essere ripercorso, anche se tenta di ritornare.
Oggi per me è l'anniversario della fine di una farsa, di una recita durata troppo tempo, fatta passare per vita reale da un bravo attore, di cui non resta altro che fotografie, scattate da dietro le quinte di uno scorcio di vita. Porto con me solo le mie, di foto, solo quelle che mi ricordano il vissuto, e le espongo con orgoglio nella Nuova Casa, accanto a quelle di Chi i film ama guardarli, e non recitarli, in attesa di altre che verranno, e che saranno ricordi di Vita, non di commedie...
Questo post è dedicato a Massimo, e a tutti quelli che come lui rivogliono un passato che non gli è mai appartenuto, perché non è mai esistito, con un bel Fuck It scritto a caratteri cubitali e cantato a squarciagola, con tanto di dito medio puntato in alto!
A Te, Amore mio, lascio un bacio e a caratteri cubitali ti scrivo
Ti Amo.
A tutti gli altri lascio un abbraccio, e l'augurio di avere sempre l'accendino pronto, nel caso doveste appiccare un bel fuoco sotto il Vostro muro di gomma, se mai un giorno dovesse trovarsi sulla Vostra Strada.
17/11/08
Sogno e Dintorni
“I Sogni sono fatti di tanta fatica.
Forse, se cerchiamo di prendere delle scorciatoie,
perdiamo di vista la ragione
per cui abbiamo cominciato a Sognare
e alla fine scopriamo che il Sogno non ci appartiene più.
Se ascoltiamo la saggezza del Cuore,
il Tempo infallibile ci farà incontrare il nostro Destino.
Ricorda: quando stai per rinunciare,
quando senti che la vita è stata
troppo dura con te,
ricordaTi Chi sei.
Ricorda il Tuo Sogno.
.............................
Ci sono cose che non puoi vedere con gli occhi:
devi vederle con il Cuore e questo non è facile.
Se trovi lo spirito della giovinezza dentro di Te,
con i ricordi di adesso e i Sogni di allora,
potrai farlo rivivere
e cercare una strada nell'avventura che chiamiamo Vita,
verso un Destino migliore.
E il Tuo cuore non sarà mai né stanco né vecchio...”
(Tratto da "Il Delfino" di Sergio Bambarén)
Mi sembra giusto iniziare questo Nuovo corso, con un post dedicato ai Sogni, quelli Veri, che vivono dentro ognuno di Noi. E mi è sembrato giusto cominciare con una citazione di Qualcuno che di Surfer e Sirene ne sa molto più di me... che fa parlare il Mare al posto suo...
Il Sogno è un vento
che abbiamo stretto fra le mani
e cento Canzoni nuove per domani...
e questo Uomo guarda in su ed è solo alla metà
della sua Strada e quanto Mondo ancora c'è
Questo Uomo chiude giù il coperchio del suo piano
e si chiude un altro dei suoi giorni messi in fila...
Questo Uomo mezzo semplice e mezzo strano
a soli tredici anni dal duemila
cerca ancora il senso delle cose dove sta
questo Uomo nato per andare, dove va?
Il Sogno è il Cielo di un'altra notte che è finita
un grido che sia più forte della Vita...
e questo Uomo adesso sa
che ha un'altra Storia in più
da chiudere con gli occhi e non smarrire mai...
Il Sogno vola, finisce e non finisce niente
e ancora avremo questo stesso Cuore
dentro il Cuore della gente ed un po' meno soli...
e Questo Uomo che va via
le volte che si perderà lontano
fermerà il suo Sogno Qui
perché Quel Sogno è Sempre stato Qui...